Gli Studenti del Liceo hanno voluto ricordare il “Poeta Frattini” leggendo e interpretando alcune sue poesie.Il ricco patrimonio librario del poeta è stato donato alla Biblioteca del Liceo Mamiani e sarà consultabile dal pubblico tramite il servizio bibliotecario nazionale.
Il Presidente Frattini, dopo una visita guidata dello storico Istituto a cura dei giovani liceali, ha incontrato gli studenti nell’Aula Magna per ricordare la vita intellettuale e gli insegnamenti del padre, professore universitario, poeta e scrittore, persona di grande umanità e rigore morale.
Interventi: Dott.ssaTiziana Sallusti, Dirigente Scolastico Liceo Mamiani; Dr. Franco Frattini, Presidente della SIOI; Prof.ssa Novella Bellucci, Sapienza Università Roma; Prof.ssa A. De Angelis, Liceo Mamiani; Prof. Paolo Musu, IISS Cine TV Roberto Rossellini; Prof. Carmelo Princiotta, IIS Pertini Falcone.
Potente e originale la poetica di Alberto Frattini, caratterizzata dalla sfida dell’esistenza (“questa strana sfida alle ombre voraci del nulla”) vista dal punto di vista della modernità. Nato a Firenze il 29 marzo 1922, Alberto Frattini conseguì la libera docenza di Storia della letteratura e ha svolto una lunga e intensa carriera didattica, prestando insegnamento in numerose Scuole e Università in Italia e all’estero. Collaborò con alcuni dei principali quotidiani italiani, dal Messaggero all’Osservatore Romano, e fu per molti anni corrispondente per l’Italia del “Centre international d’études poétiques” di Bruxelles. Ma soprattutto fu un intellettuale entusiasta pronto a gettarsi nel fuoco della passione artistica. Fondò e condiresse la rivista “Poesia Nuova” (1955-1959) e il “Centro Studi di poesia italiana e straniera” (1961-1962) .
Tra le principali opere di Frattini (tradotte in varie lingue: dal francese al tedesco, dal greco allo spagnolo, dall’ungherese al russo) possiamo citare le raccolte poetiche Giorni e sogni (1950); Fioraia bambina (1953); Speranza e destino (1954); Come acqua alpina (1956); Salute nel miraggio (1965); Tra il nulla e l’amore (1969); Caro atomo (1977). Ha pubblicato numerose opere di critica su Dante, Foscolo, Manzoni e soprattutto Leopardi.
Alberto Frattini ha lasciato tra le sue carte un memoriale incompiuto dal titolo Foresta di Giorni, che la sua famiglia pensato di rendere pubbliche per ricordare la straordinaria attività e la vitale energia dell’autore. Accanto alla reiterata attenzione per il tanto amato Leopardi, Frattini ha creduto nelle prospettive dei giovani poeti, di quelli animati dal vero fuoco interiore.