Bene Alfano sulla decisione di non correre alle primarie qualora dovessero rimanere in lizza candidati indagati.
Con queste affermazioni Alfano risponde a chiare lettere a quel solenne impegno per un partito degli onesti preso il giorno in cui fu proclamato segretario politico del partito. Sono certo, quindi, che la sua candidatura alle primarie onorerà anche una seconda promessa fatta quel giorno: quella di costruire un cantiere dei moderati che sappia dare concrete speranze alla nascita di un Ppe italiano.