Conferenza sulla sicurezza nei mari Adriatico e Ionio. Berisha: Costruire Corridoio 8. – (Shqip)
Nel suo discorso alla conferenza regionale sulla sicurezza marittima nei mari Adriatico e Ionio che si sta svolgendo oggi a Tirana, il Primo Ministro Sali Berisha ha sottolineato la necessità di costruire il Corridoio 8, progetto di cui si parla ormai da 20 anni. “Questo è un corridoio di sviluppo, promotore dello sviluppo nella regione e oltre. Vi invito a prendere un impegno comune per la sua costruzione “, ha detto Berisha. Nel suo discorso alla conferenza, il capo del governo ha anche affermato che i mari che bagnano l’Albania uniscono diversi paesi con grande potenziale turistico. Da parte sua, Franco Frattini, presente alla conferenza, ha affermato non ci può essere un’Europa forte senza il coinvolgimento dei Balcani.
Arvizu: Sfide e impegno pratico. Berisha: Corridio 8 promotore di sviluppo. – (InfoAlbania) Tirana – Si è tenuta questa mattina la conferenza, “Le sfide per la sicurezza marittima nei mari Adriatico e Ionio”. Nel suo discorso, l’ambasciatore Alexander Arvizu ha sottolineato la necessità di di affrontare le sfide legate alla sicurezza nei mari Adriatico e Ionio attraverso sforzi regionali congiunti.”La conferenza di oggi è il primo passo di una lunga strada per la cooperazione regionale, per migliorare la sicurezza marittima nella regione. Servono sforzi e impegno concreto per fare fronte a queste sfide. I rischi non sono legati solo ai confini geografici ed è per questo che dobbiamo lavorare insieme, per trovare approcci e strategie caratterizzate da un principio di flessibilità. Solo superando le nostre divisioni possiamo essere più efficaci nell’affrontare le sfide di oggi. La sicurezza non può essere garantita senza impegno e cooperazione regionale. Questo è l’obiettivo della conferenza di oggi”, ha detto Arvizu.
Nel suo intervento, il Premier Sali Berisha ha dichiarato che l’Albania è seriamente impegnata nel contrastare ogni violazioni della legge nei propri territori marittimi. Ha inoltre fatto appello per la costruzione del Corridoio 8, progetto promotore di sviluppo nella regione.
Da parte sua, Franco Frattini, presente alla conferenza, ha affermato non ci può essere un’Europa forte senza il coinvolgimento dei Balcani.
Corridoio 8, Berisha con i ministri della regione: Costruiamolo insieme. (Shqiptarja.com) Tirana – Il Premier Berisha ha chiesto oggi ai rappresentanti dei paesi bagnati dai mari Adriatico e Ionio di impegnarsi nella realizzazione del Corridoio 8, progetto importante per le grandi potenzialità della regione. “Le potenzialità della nostra regione rendono fondamentale la totale attuazione delle leggi nazionali e internazionali nei nostri mari, condizione base per la nostra sicurezza. L’Albania è seriamente impegnata nel contrastare ogni violazioni della legge nei propri territori marittimi. In quest’ottica, per anni abbiamo impedito la navigazione di imbarcazioni di piccole dimensioni, nient’altro che un industria del crimine organizzato. Abbiamo salvato centinaia di persone, grazie ad un coordinamento eccezionale con le autorità italiane. Oggi, grazie all’aiuto dell’Italia amica e degli Usa per la produzione locale di imbarcazioni e l’istituzione del centro operativo marittimo, hanno rafforzato il controllo del territorio. In questo coordinamento congiunto, i nostri paesi devono impegnarsi per garantire mari più sicuri nella regione e oltre ma, come ha suggerito il nostro amico Franco Frattini, si tratta di una grande regione europea, che deve avere un certo peso, importanza e prospettiva. È una regione dalle grandi potenzialità ma mancano grandi progetti europei.”
Il Ministro italiano Frattini: Siamo qui per incoraggiare le vostre aspirazioni europee. L’ex Ministro degli esteri Frattini ha affermato che le Forze Armate Internazionali avranno un ruolo importante e ci saranno alcuni cambiamenti nel settore della lotta al crimine organizzato, nel settore energetico ecc. “La collaborazione tra le Forze Armate sarà fondamentale. Le sfide sulla sicurezza marittima sono importanti, così come l’integrazione alla Nato. I Balcani aspirano ad entrare nell’Ue. Il processo è lungo e complesso ma noi siamo qui incoraggiarvi”, ha dichiarato Frattini. La conferenza “Le sfide per la sicurezza marittima nei mari Adriatico e Ionio” è stata organizzata dal Centro Nazionale per la Sicurezza e la Difesa in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti. Hanno preso parte il Premier Berisha, il Ministro della Difesa Imami, il Capo dello Stato Maggiore, rappresentanti delle Forze Armate e del governo.
Berisha: Corridoio 8 promotore di sviluppo, facciamo il possibile per costruirlo. (Balkanweb) Il Premier Berisha ha detto alla conferenza su “Le sfide per la sicurezza nei mari Adriatico e Ionio” che l’Albania continua ad essere impegnata in una lotta a tolleranza zero contro le violazioni della legge nel territorio marittimo. Il Capo del Governo ha sottolineato anche le grandi potenzialità e la necessita di attuare le leggi nazionali e internazionali nel territorio. “È condizione fondamentale per garantire la sicurezza. In quest’ottica, per anni abbiamo impedito la navigazione di imbarcazioni di piccole dimensioni, nient’altro che un industria del crimine organizzato. Abbiamo salvato centinaia di persone, grazie ad un coordinamento eccezionale con le autorità italiane”, ha detto Berisha. Il Premier ha anche sottolineato anche l’assenza di grandi progetti europei nella regione balcanica. “Lo sviluppo della regione è nell’interesse di tutta l’Europa poiché le sue potenzialità sono enormi. Sono comunque potenzialità che devono essere sfruttate per poter essere sviluppate”. Li Premier ha anche dichiarato che l’adesione alla NATO dell’Albania e della Croazia hanno reso più sicura la regione. “Spero e mi auguro che anche gli altri paesi della regione procedano verso lo stesso cammino, contribuendo all’aumento della sicurezza nella regione”, ha concluso Berisha. Nel suo intervento, l’Ambasciatore Arvizu ha sottolineato la necessità di coordinare gli sforzi all’interno della regione per rispondere alle sfide della sicurezza marittima. “La conferenza di oggi è il primo passo di una lunga strada per la cooperazione regionale, per migliorare la sicurezza marittima nella regione. Servono sforzi e impegno concreto per fare fronte a queste sfide. I rischi non sono legati solo ai confini geografici ed è per questo che dobbiamo lavorare insieme, per trovare approcci e strategie caratterizzate da un principio di flessibilità. Solo superando le nostre divisioni possiamo essere più efficaci nell’affrontare le sfide di oggi. La sicurezza non può essere garantita senza impegno e cooperazione regionale. Questo è l’obiettivo della conferenza di oggi”, ha detto Arvizu. L’ex Ministro degli esteri italiano, Franco Frattini, ha dichiarato che “dobbiamo lavorare insieme per sostenerci a vicenda”. I Balcani occidentali sono parte importante dell’Europa e devono essere componente importante anche all’interno dell’Alleanza dell’Atlantico tramite un processo che è stato avviato con successo. Siamo impegnati e vogliamo incoraggiarvi ulteriormente”, Sul progetto del Tap, Frattini ha espresso che convinzione che “tutti siamo impegnati a superare questa fase operativa di un progetto che gode del sostegno di molti paesi”.
FRATTINI: Balcani occidentali, parte importante dell’Europa. (TRT SHQIP)
Alla conferenza “Le sfide della Sicurezza Marittima nei mari Adriatico e Ionio”, l’ex Ministro degli Esteri Franco Frattini ha dichiarato che i Balcani occidentali sono parte importante dell’Europa e che avranno un ruolo importante all’interno dell’Alleanza Atlantica attraverso un processo che è stato avviato con successo e che vede il nostro impegno ad incoraggiarlo e sostenerlo ulteriormente. Alla conferenza, l’ex Ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, ha affermato che “dobbiamo lavorare insieme per aiutarci a vicenda. I due mari rappresentano una via importante di trasporto, per le navi per il trasporto di passeggeri ed un punto cruciale per le risorse energetiche, la cui importanza è in continuo aumento, in vista anche del Trans Adriatic Pipelin”. In riferimento al progetto del Tap, Frattini ha espresso la convinzione che “tutti siamo impegnati a superare questa fase operativa di un progetto che gode del sostegno di molti paesi”.
Arvizu: Paesi della regione balcanica, collaborare per la sicurezza marittima. (LAJME POLITIKE)
L’Albania è seriamente impegnata nel contrastare ogni violazioni della legge nei propri territori marittimi. È quanto ha affermato il Premier Berisha alla conferenza dal tema “Le sfide della Sicurezza Marittima nei mari Adriatico e Ionio”. Il capo del governo ha sottolineato che le straordinarie potenzialità della regione balcanica rendono necessaria l’attuazione delle leggi nazionali e internazionali nell’Adriatico e nello Ionio. “È condizione fondamentale per garantire la sicurezza. Ma questo richiede uno sforzo molto grande e io vi garantisco che l’Albania sta facendo sforzi seri per contrastare la violazione della legge nei territori nazionali. In quest’ottica, per anni abbiamo impedito la navigazione di imbarcazioni di piccole dimensioni, nient’altro che un industria del crimine organizzato. Abbiamo salvato centinaia di persone, grazie ad un coordinamento eccezionale con le autorità italiane”, ha detto Berisha. Il Premier ha poi sottolineato l’importanza della realizzazione del Corridoio 8, progetto dalle grandi potenzialità per lo sviluppo della regione e promotore di sviluppo nel Paese come nella regione. “L’adesione alla Nato dell’Albania e della Croazia hanno reso più sicura la regione. “Spero e mi auguro che anche gli altri paesi della regione procedano verso lo stesso cammino, contribuendo all’aumento della sicurezza nella regione”, ha concluso Berisha. Il Ministero degli Esteri, Franco Frattini, presente alla conferenza, ha affermato che “dobbiamo lavorare insieme, sostenendoci a vicenda”. Secondo Frattini, “i Balcani occidentali sono parte dell’Europa e dovranno avere un ruolo importante all’interno dell’Alleanza Atlantica attraverso un processo che è stato avviato con successo e che vede il nostro impegno ad incoraggiarlo e sostenerlo ulteriormente”.
Corridoio 8, Berisha con i ministri della regione: Costruiamolo insieme. (SGQIPTARJA.COM)
Tirana – Il Premier Berisha ha chiesto oggi ai rappresentanti dei paesi bagnati dai mari Adriatico e Ionio di impegnarsi nella realizzazione del Corridoio 8, progetto importante per le grandi potenzialità della regione. “Le potenzialità della nostra regione rendono fondamentale la totale attuazione delle leggi nazionali e internazionali nei nostri mari, condizione base per la nostra sicurezza. L’Albania è seriamente impegnata nel contrastare ogni violazioni della legge nei propri territori marittimi. In quest’ottica, per anni abbiamo impedito la navigazione di imbarcazioni di piccole dimensioni, nient’altro che un industria del crimine organizzato. Abbiamo salvato centinaia di persone, grazie ad un coordinamento eccezionale con le autorità italiane. Oggi, grazie all’aiuto dell’Italia amica e degli Usa per la produzione locale di imbarcazioni e l’istituzione del centro operativo marittimo, hanno rafforzato il controllo del territorio. In questo coordinamento congiunto, i nostri paesi devono impegnarsi per garantire mari più sicuri nella regione e oltre ma, come ha suggerito il nostro amico Franco Frattini, si tratta di una grande regione europea, che deve avere un certo peso, importanza e prospettiva. È una regione dalle grandi potenzialità, ma mancano grandi progetti europei.”
Il Ministro italiano Frattini: Siamo qui per incoraggiare le vostre aspirazioni europee.
L’ex Ministro degli esteri Frattini ha affermato che le Forze Armate Internazionali avranno un ruolo importante e ci saranno alcuni cambiamenti nel settore della lotta al crimine organizzato, nel settore energetico ecc. “La collaborazione tra le Forze Armate sarà fondamentale. Le sfide sulla sicurezza marittima sono importanti, così come l’integrazione alla Nato. I Balcani aspirano ad entrare nell’Ue. Il processo è lungo e complesso ma noi siamo qui per incoraggiarvi”, ha dichiarato Frattini. La conferenza “Le sfide per la sicurezza marittima nei mari Adriatico e Ionio” è stata organizzata dal Centro Nazionale per la Sicurezza e la Difesa in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti. Hanno preso parte il Premier Berisha, il Ministro della Difesa Imami, il Capo dello Stato Maggiore, rappresentanti delle Forze Armate e del governo.