Sport

Gaetano Coppi: un grande atleta, un grande uomo. Ci mancherai

Un grande atleta e un grande uomo. Ora avrai sempre bella neve e piste solo per te e per i tuoi amici che ritroverai lassù. Ci mancherai
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Il ricordo
Sport invernali, addio a Gaetano Coppi, fu presidente della FisiAveva 76 anni. E’ stato il numero 1 della Federazione italiana sport invernali dal 2000 al 2006

Lutto nel mondo dello sport. È morto a Sassuolo, Gaetano Coppi, presidente della Federazione italiana sport invernali dal 2000 al 2006. Aveva 76 anni. Malato da molti anni, Coppi aveva retto la Federazione per due mandati ed era stato il Presidente che aveva guidato l’Italia ai Giochi olimpici di Torino nel 2006. Ma la storia di Gaetano Coppi, uomo di sport e di grande passione sportiva comincia dalla sua carriera di atleta della Nazionale italiana di sci alpino, prima di passare alla dirigenza. Era nato nel comune di Abetone, il 25 settembre 1937. Lascia la moglie Giuliana e i figli Stella e Nicola. Coppi era cresciuto sciisticamente nello Sci Club Abetone; ha avuto maestri del calibro di Zeno Colò, Vittorio Chierroni e Olinto Petrucci.

FIAMME ORO — Nel 1958, scrive il sito ufficiale della Fisi, entra nel Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Moena, dove rimane fino al 1963. Dal 1961 al 1964 fa parte dell’organico delle squadre nazionali e veste la maglia azzurra fino al 1964, anno in cui è inserito nel gruppo dei Probabili Olimpici. Ottimo discesista, nel 1963 si aggiudica la libera di Cortina. A causa di un grave infortunio a Crans Montana è costretto a lasciare l’attività agonistica internazionale. E’ dello stesso anno (1964) l’avvio della collaborazione con la Rossignol, dapprima come rappresentante, in seguito come Direttore Vendite e Racing, ed infine come Agente Generale per l’Italia.

ALLENATORE — Gaetano Coppi è stato uno dei fondatori dei centri d’addestramento della Fis, divenendone successivamente uno degli allenatori. Tra i molti atleti che sono cresciuti nel Team Rossignol guidato da Coppi, spicca il nome di Alberto Tomba: una collaborazione che ha prodotto con ogni probabilità uno dei più vincenti palmarès, per un manager, nella storia dello sci alpino. La carriera professionale di Gaetano Coppi ha contemplato diverse collaborazioni televisive, in qualità di commentatore tecnico in Rai, a, fianco di Alberto Nicolello e Alfredo Pigna. Insieme allo stesso Pigna e successivamente con Marco Franzelli, ha curato la rubrica degli sport invernali all’interno della Domenica sportiva. Nel 1994, viene nominato Presidente del Pool Italia, carica che ha ricoperto fino al 2000: momento in cui ha accettato la proposta del Comitato appennino emiliano che lo ha candidato alla Presidenza Fisi.

VINCENTE — Nel dicembre del 2000, Coppi è divenuto Presidente Fisi ed è stato confermato nel 2004, dimostrandosi sempre vincente. L’Italia di Coppi ha conquistato 18 medaglie tra i Giochi di Salt Lake City e quelli di Torino, tra cui lo splendido doppio oro di Armin Zoeggeler e quelli di Giorgio Di Centa, della staffetta maschile, di Daniela Ceccarelli, Gabriella Paruzzi, Stefania Belmondo, oltre a numerosissime medaglie Mondiali e a numerosi successi in Coppa del mondo.


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