I think that NATO is relevant now more than ever. It’s a pillar to continue defending our common values, projecting security and stability. The role of NATO is even more important in a moment when we are approaching the post 2014 momentum, when there will be the withdrawal of the combat forces from Afghanistan and we will have to deal with other, potential or real, regional crises. In addition, we are living through difficult times of financial constraints, in a moment when, being European, being Italian, I can understand perfectly how important it is to avoid undermining the credibility of our Alliance through horizontal cuts in defense budgets”. … (continue)…
La NATO sempre più cruciale per le nuove sfide post 2014Il candidato alla Segreteria Generale a Londra per Chatham House e incontri Non si puo’ prescindere dall’Alleanza Atlantica, non adesso e non dopo il 2014 quando il suo principale impegno, in Afghanistan, cambiera’ definitivamente pelle. Ma la Nato ha davanti a se’ numerose sfide che deve essere in grado di raccogliere e cui deve adeguarsi, da un nuovo approccio geostrategico alla cybersecurity, che la rende piu’ importante che mai.
Da questo parte Franco Frattini, candidato italiano alla carica di segretario generale della Nato, per spiegare -in un intervento oggi a Londra presso Chatham House- i motivi per cui ha deciso di ‘correre’, in un momento in cui tra l’altro la Nato non gode del piu’ alto livello di popolarita’ presso l’opinione pubblica internazionale. Intanto, spiega Frattini, cruciale sara’ ”la capacita’ di lavorare con i paesi partner”.
Quelli che non sono membri dell’alleanza ma con i quali la collaborazione e’ fondamentale per garantire sicurezza, per poter investire nell’institution building. Quest’ultima, una delle attivita’ cui l’Alleanza dovra’ dedicare piu’ energie, nella consapevolezza che la Nato ”non puo’ essere poliziotto globale”. Secondo l’ex ministro degli Esteri italiano, inoltre, e’ necessario un approccio geostrategico che abbia come priorita’ la dimensione mediterranea.
Audio: Answers and Questions E in questo senso emerge l’importanza che il ruolo dei partner europei puo’ avere nell’ambito dell’Alleanza, perche’ – sottolinea – ”l’America non puo’ guidare ovunque nel mondo”.
Cosi’ ”la Nato e’ e rimarra’ il pilastro numero uno per la sicurezza transatlantica”, ma perche’ funzioni, perche’ sia efficace rispetto alle nuove sfide, deve essere capace di coordinarsi anche con le altre istituzioni, quelle Ue per esempio che possono mettere in campo il loro ‘soft power’. A Londra Franco Frattini ha in agenda incontri anche con ministri britannici di Esteri e Difesa, William Hague e Philip Hammond.