Abolizione

NO alla pena di morte

L’abolizione della pena di morte è un traguardo fondamentale per l’effettivo rafforzamento della dignità umana
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In occasione della nona giornata mondiale contro le esecuzioni capitali ribadisco la mia ferma convinzione e il mio personale no alla pena di morte.

L’abolizione della pena di morte è un traguardo fondamentale per l’effettivo rafforzamento della dignità umana e per la progressiva affermazione dei diritti umani nel mondo. Tanto più che essa non offre alcun valore aggiunto in termini di sicurezza dei cittadini o di dissuasione dal crimine ed inoltre rende irreversibile ogni imperfezione o errore giudiziario.

Da anni, ormai, il nostro Paese ha fatto della lotta per l’abolizione della pena di morte una delle priorità della propria politica estera nel campo dei diritti umani. Grazie ad un’intensa attività che può contare su un ampio sostegno del Parlamento e della società civile, e di un impegno non solo in ambito europeo ma di un’ampia alleanza di Paesi di tutte le aree del mondo, vi confermo il forte impegno internazionale dell’Italia per una moratoria universale delle esecuzioni in vista dell’abolizione globale della pena capitale.

Negli ultimi anni con soddisfazione assistiamo alla tendenza verso l’abolizione della pena di morte nel mondo, testimoniata dal crescente numero di sostegni ottenuto dalle Risoluzioni ONU sulla moratoria nel 2007, 2008 e 2010 e sottolineata anche nei recenti rapporti del Segretario Generale sull’ argomento.
Rinnovo da parte mia l’appello affinché tutti gli Stati che ancora prevedono la pena capitale nella propria legislazione introducano immediatamente una moratoria delle esecuzioni in vista di una piena e completa abolizione della pena capitale.

Franco Frattini


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