Quotidiano Nazionale di Alessandro Farruggia
Un appello a tutte le forze politiche e ai sindacati a lavorare per il bene dell’Italia, un’intesa con Romani per dar vita alla nuova superIce, che sarà parte di un pacchetto di misure per aiutare le imprese italiane ad internazionalizzarsi e a potenziare il nostro export.
Alle imprese: Lavoro flessibile per crescere.
Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini.
Con la lettera all’Ue il governo si è impegnato a fare alcune delle riforme più attese. Molti i sacrifici. E lo sviluppo?«Lo sviluppo si realizzerà proprio attraverso quegli impegni: e cioè grazie a un mercato del lavoro più flessibile, un riordino del sistema pensionistico, una diffusa liberalizzazione. Sono azioni in sintonia con quel mondo delle imprese che non a caso, con la presidente Marcegaglia, ha ritenuto che questa sia la direzione giusta».
Le imprese chiedono innanzitutto meno burocrazia.
«Ne siamo consapevoli. E a questo serviranno le norme di semplificazione che toglieranno gli ostacoli. Ma la questione più importante è creare un mercato del lavoro che consenta non più licenziamenti ma più assunzioni, più dinamicità…».
E questo è il punto. Oggi il senatore Ichino, uno che pure sostiene la necessità di rinnovare il mercato del lavoro, ha criticato il metodo usato «che rischia solo di creare alzate di scudi». E infatti i sindacati…
«Io mi auguro che i sindacati mettano davanti a tutto gli interessi del Paese e sappiano avere capacità di visione. Presenteremo un pacchetto di proposte entro il 15 novembre. Se vi è la volontà di realizzare inziative forti per la crescita, noi siamo più che disponibili: l’appello è a tutti, parti sociali, opposizioni e imprese, a lavorare insieme per dare vita ad un provvedimento davvero efficace».Oggi il viceministro Polidori ha detto che cancellare l’Ice è stato un errore e che nascerà presto una Agenzia per l’internazionalizzazione. Perché questo cambio di rotta?«Perché ci si è resi conto che non era la strada giusta: serviva un’agenzia con capacità operativa. Io e il ministro Romani abbiamo raggiunto un accordo politico. Ci sarà un’agenzia che promuoverà, con una cabina di regia, la programmazione delle iniziative per l’internazionalizzazione e che opererà sull’estero attraverso la rete delle ambasciate. Abbiamo coordinato e riportato ad unità, in Italia e all’estero, gli interventi per l’internazionalizzazione».
Oggi a Milano sono partiti i lavori del cantiere dell’Expo. È uno strumento utile per la promozione e la crescita?
«L’Expo ci fa pensare al futuro, ci aiuta a costruirlo. E infatti l’Italia ha deciso di partecipare alle esposizioni internazionali Yeosu in Corea, dove si attendono 8 milioni di visitatori, e di Venlo in Olanda. Perchè è proprio nei momenti di crisi che bisogna rilanciare le opportunità di crescita. E la partecipazione a queste manifestazioni è tanto più importante in quanto Milano ospiterà l’esposizione universale del 2015».
Caso Bini Smaghi: oggi la Francia torna a chiedere il rispetto degli impegni…
«E io condivido. La Francia ha ragione, non è normale che questo accada».
Oggi Berlusconi ha detto che nel 2013 il candidato premier si sceglierà con primarie all’americana. E se si dovesse votare prima?
«Penso che si dovrebbe ugualmente scegliere il metodo delle primarie. Oggi credo che il Pdl non possa muoversi più se non con una scelta del basso del candidato premier e dei candidati».