La legalità, il lavoro e la crescita, la capacità della politica di rispondere alle attese dei cittadini. Sono, queste, esigenze cui la manovra dovrà corrispondere, per la sua credibilità verso l’Italia, così come verso le istituzioni europee ed i mercati.
Non dobbiamo sentirci rassicurati solo perché la cassa integrazione, fortunatamente, cala, l’export migliora e la disoccupazione resta ben sotto la media UE. Vi è, infatti, una forte domanda di legalità – dal contrasto duro all’evasione fiscale alla netta separazione tra politica e politici e appalti – e un bisogno che tutti assumano, secondo le proprie possibilità, il peso della grave crisi internazionale, e dunque anche italiana.
Non possiamo e non dobbiamo assecondare l’idea che i tagli sono benvenuti, ma soltanto nel giardino o nella casa altrui!
Rapidità di approvazione della manovra, dunque, senza voto di fiducia, ma nel confronto con le posizioni della minoranza che vogliono contribuire, e non distruggere lo sforzo collettivo.
Sarà il primo segno di credibilità che l’Italia, grande Paese ricco di tradizione e di presente, con le sue grandi potenzialità per il futuro, potrà offrire ai mercati, unitamente all’appello forte perché vi sia, sempre più, l’Europa e la governance economica comune come baluardo di fronte all’aggressiva e devastante speculazione internazionale.
Franco Frattini
