”Le relazioni ufficiali tra Europa e Russia sono datate almeno vent’anni. E devono continuare ad andare avanti all’insegna di una cooperazione sempre piu’ forte nel campo della lotta alle nuove minacce e nell’affrontare le nuove sfide”: cosi’ oggi a Mosca il presidente della Sioi (Societa’ Italiana per l’Organizzazione Internazionale) ed ex ministro degli Esteri, Franco Frattini, invitato a tenere una lectio magistralis all’Universita’ Statale della capitale russa sul futuro delle relazioni Bruxelles-Mosca.

L’ex ministro, candidato ufficiale del governo alla segreteria Generale della Nato, ha tracciato oggi un quadro globale sullo stato dei rapporti tra Unione Europea e Federazione Russa. Ha ricordato, ad esempio, l’accordo di partnership e cooperazione concluso con l’Ue per rafforzare il settore economico attraverso il partenariato ed il dialogo politico; e ha snocciolato alcuni dati che dimostrano come oggi il fatturato annuale tra la Russia e gli Stati membri dell’UE superi i 200 miliardi di euro: ”facendo cosi’ diventare la Russia il terzo partner commerciale dell’Europa dopo Stati Uniti e Cina’‘, ha affermato Frattini. 

Un altro passaggio fondamentale della lectio magistralis di Frattini e’ stato quello sulle relazioni bilaterali in materia di energia, cosi’ come nel campo della sicurezza internazionale e di lotta al traffico della droga. Europa e Russia – ha detto Frattini – ”hanno unito le rispettive forze per combattere la pirateria nel Golfo di Aden, e lavorano insieme nella lotta contro il terrorismo internazionale e gli estremismi”.  

La lectio dell’ex ministro italiano si è tenuta presso la Facoltà di Economia dell’Università Statale di Mosca, la più grande e la più antica Università della Russia. Tra i più illustri studenti dell’Università moscovita si annoverano anche Mikhail Gorbachev, ex presidente dell’Unione Sovietica, il noto pittore russo Vassily Kandinsky, l’attuale presidente del Partito Socialista Europeo, il bulgaro Sergej Stanišev e l’ex premio nobel per la pace Andrej Dmitrievič Sakharov. 

Al termine della lectio magistralis Frattini è stato invitato a firmare il libro degli ospiti illustri dell’Università.