Ottimista sull’apertura entro l’anno dei primi capitoli negoziali fra Serbia e Ue si e’ detto Franco Frattini, l’ex ministro degli esteri che e’ consigliere del governo serbo per le questioni dell’integrazione europea.
Parlando ai giornalisti al termine di colloqui avuti ieri e oggi a Belgrado con la dirigenza serba, Frattini ha detto che gli action plan relativi ai capitoli 23 e 24 (giustizia, sicurezza, diritti fondamentali) – che dovrebbero essere aperti per primi – sono positivi. Qualche problema – ha osservato – riguarda il capitolo 23 per cio’ che concerne i diritti delle minoranze.
Romania, Bulgaria e Croazia non sarebbero pienamente soddisfatte del trattamento riservato da Belgrado alle rispettive minoranze dinanzi alle istanze giurisdizionali. Il Paese piu’ duro e riluttante a tale riguardo, ha precisato Frattini, e’ la Romania nonostante la sua minoranza in Serbia sia molto esigua. La richiesta principale e’ che si possa parlare la propria lingua in tribubnale e nelle altre istanze giudiziarie. “Al ministro della giustizia Nikola Selakovic ho suggerito di tenere qui a Belgrado in settembre un incontro trilaterale Serbia-Romania-Bulgaria per capire bene l’entita’ del problema e cercare di superarlo”, ha detto l’ex ministro degli esteri, secondo il quale l’altro punto critico sul quale esistono ancora delle obiezioni alla Serbia e’ la liberta’ dei media, con il persistere di critiche a Bruxelles e in seno all’Osce.
Maturi per l’apertura, secondo Frattini, sono anche i capitoli 32 (aspetti finanziari) e 35 (Kosovo e normalizzazione dei rapporti con Pristina). Anche se a suo avviso il primo capitolo ad essere aperto non dovrebbe essere il 35, cosi’ come richiesto dalla Germania. Un capitolo, il 35, che non riguarda da vicino gli interessi e i bisogni dei cittadini. Per andare incontro a Berlino tuttavia – ha detto Frattini – si potrebbe cominciare a ottobre aprendo il 35, e successivamente a dicembre aprire anche i capitoli 23 e 24. Si tratta di capitoli ‘orizzontali’, nel senso che segneranno l’intero andamento del negoziato con Bruxelles. Franco Frattini ha incontrato il premier Aleksandar Vucic, i ministri della giustizia e dell’interno Nikola Selakovic e Nebojsa Stefanovic, e il capo negoziatore a Bruxelles Tanja Miscevic.
(Fonte ANSA)