La strada è soltanto una ed è quella degli Stati Uniti d’Europa. Noi abbiamo bisogno di un’Europa politica perché francamente un sistema che ha un mercato comune, una moneta comune una banca, ma non ha una guida politica comune è un sistema che scricchiola.

Ecco perché dobbiamo andare più avanti e renderci conto che la politica estera, la politica di difesa, quella di sicurezza comune, in un mondo globalizzato le dobbiamo decidere insieme, e non lasciare il potere di veto ad uno dei 27, presto 28 Stati.

Sono molto a favore della manifestazione organizzata a Firenze dal Movimento Federalista Europeo. 

Spero che la tradizione del federalismo che nasse in Italia con Altiero Spinelli, ma non solo, prenda piede. Mi auguro che questo significa anche dire agli altri Paesi europei che più si lavora insieme e più saremo tutti quanti più forti in Europa. Questo vale anche per Paesi come il Regno Unto che hanno una loro riflessione in corso sulla loro posizione verso l’Europa. 

Io sono tra quelli assolutamente contrari, ad esempio, a lasciare andare al suo destino il Regno Unito. Mai l’Europa potrà essere forte se un Paese come la Gran Bretagna non sarà insieme a noi.

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