“Credo che il Pdl stia ancora lavorando per realizzare un Ppe italiano. Questo è il mio obiettivo e a questo obiettivo io resto fedele”
“I moderati italiani si possono unire innanzitutto partendo dalle cose concrete: credo che l’agenda Monti sia ciò che unisce la lista di Montezemolo, il partito di Casini e l’area moderata del Pdl. Non serve creare tanti piccoli partiti nuovi, ma su questa base credo si possa creare un’aggregazione ed un processo federativo. E’ la base su cui io lavoro e sono certo lo faccia anche Alfano”
“Non so se giovedì ci sarà un’altra Forza Italia. Certo è che io me la ricordo Forza Italia del ’94: era il sogno, la moderazione, l’europeismo, l’ottimismo. Bisogna capire chi sono gli attori che la dovrebbero ricreare. Per il momento vedo tanti anatemi un po’ rabbiosi e non sento mai parlare Berlusconi, questo è significativo”
“Scissioni? Non commento i retroscena, certo è che se ci dovesse essere una forza di destra-destra certo non sarebbe la mia”
“Le primarie le faremo perché nessuno di noi vuole perdere la faccia, specie dopo il grande risultato del Partito Democratico”
“Montezemolo o Casini? Non farei mai il gioco della torre, credo che entrambi debbano concorrere: uno per la società civile, l’altro per una politica seria, buona, che ha delle radici antiche”
“Renzi o Bersani? Renzi ha dimostrato una grande capacità di aggregazione di coloro che non sono di centrosinistra. Non è un mistero: molti dei nostri simpatizzanti lo avranno certamente votato. Ma Bersani è sicuramente più strutturato e penso che vincerà”
“Se la legge elettorale non cambia sarebbe la devastazione della politica, molti di noi avrebbero serie ragioni di interrogarsi sul proprio futuro perché tornare ad essere cooptato francamente a me non piacerebbe per niente”