Mi riconosco pienamente nella riflessione del presidente Renato Schifani al Corriere della Sera: un importante vademecum da cui ripartire, per scongiurare il collasso dello Stato e per rilanciare un progetto credibile, in grado di ristabilire il patto tra i cittadini e lo Stato, e tra i cittadini e la politica.
La terza Repubblica si avvicina, e l’unico soggetto capace di rappresentare questo necessario cambiamento sono senza dubbio i moderati. Un’area che rappresenta la maggioranza degli italiani e che nell’ultimo anno, e ancor più di recente al Congresso del Ppe a Bucarest, ha già dato prova, nel merito e nei contenuti, di poter accompagnare il rilancio della politica italiana.
Meno Stato, meno tasse e più Europa. Non uno slogan, ma l’ordine del giorno che dobbiamo mettere sul tavolo del dibattito politico e della sua urgenza educativa. Se avremo la determinazione e la volontà per farlo e portarlo a compimento, eviteremo la formazione di alleanze politiche dannose per l’Italia, unite solo da ambizioni personali e che metterebbero in pericolo le riforme dello Stato ed il recupero di credibilità della classe politica.
Franco Frattini