Diplomazia

Frattini a Washington: quando la diplomazia è forte le armi tacciono

Summit 2013 sulla Cooperazione Trans-Continentale
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“Quando la diplomazia è forte e riesce a stabilire un filo diretto anche tra le anche le, culture più diverse, le armi vengono messe a tacere”. Lo ha , affermato l”ex ministro degli esteri Franco Frattini intervenendo al , Summit 2013 sulla Cooperazione Trans-Continentale promosso , dall’Institute for Cultural Diplomacy (ICD), la no-profit per la , promozione della diplomazia culturale, del dialogo e della pace. 

Parlando in qualità’ di membro dell”Advisory Board dell”organizzazione, e Presidente onorario dell’Ufficio dell”ICD per lo sviluppo e , l”istruzione giovanile, Frattini ha voluto in particolare ribadire il , ruolo “cruciale” della diplomazia culturale che significa, “promuovere il dialogo fra le nazioni, in un contesto che è sempre , più globalizzato, costruendo fiducia e conoscenza reciproca a partire, dal rispetto delle diverse identità e dalla storia di ognuna”.

Una diplomazia della cultura elevata a sistema – ha , sottolineato – e” la sola che può riuscire con successo a superare le, tensioni di oggi”.  ” attuale segretario generale della Nato, ha , peraltro dedicato un passaggio centrale del suo intervento alle , relazioni tra le due sponde dell”Atlantico perchè “in un mondo in , cui la globalizzazione non interessa solo le opportunità ma anche le , minacce, gli Stati Uniti non possono avere un miglior alleato , dell”Europa”. Un’Europa che, a sua detta, dovrebbe tuttavia , ””impegnarsi maggiormente per diventare complementare agli Stati Uniti, negli sforzi per mantenere la pace globale e non rassegnarsi ad essere, un duplicato”.

Al Cross-Continental Cooperation Summit 2013 – l”evento , conclusivo di una serie di confronti tra leader internazionali che si , sono tenuti nel corso dell”anno in varie capitali del mondo – hanno , partecipato fra gli altri anche l”ex segretario di Stato Usa Madeleine Albright, la Consigliera del Presidente Obama per gli Affari Europei, Karen Donfried, l”ex titolare del Quai d’Orsay Dominique de Villepin, e, dall’Italia, l”ex vice premier Francesco Rutelli.

Fonte: Susanna Bonini (Adnkronos)


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